Nella prima fase della pandemia l’Hub di Lugano della Global Shapers Community ha lanciato il sito SwissConverge, uno spazio online dedicato al benessere mentale e fisico delle persone, aspetto spesso sottovalutato ma messo a dura prova dalla quarantena e dalla distanza sociale. L’obiettivo era principalmente di sensibilizzare la comunità locale verso le tematiche di salute mentale, fornendo alla popolazione ticinese un servizio di supporto psicologico gestito da psicologi professionisti e condividendo contenuti focalizzati sul supporto emotivo. Inoltre, SwissConverge ha raccolto contenuti di varia natura dedicati al tempo libero – come ad esempio classi di allenamento online o recensioni cinematografiche – al fine di permettere alle persone di spendere tempo di qualità tra le mura di casa.
Al termine della quarantena, con la ripresa delle attività lavorative e una ritrovata normalità, il bisogno di supporto psicologico e di altri contenuti fruibili gratuitamente online è progressivamente diminuito. Confrontati con questa nuova situazione, ci siamo quindi interrogati su come continuare ad avere un impatto positivo sul territorio anche nei mesi successivi alla fine dell’emergenza sanitaria. La risposta è stata SwissConverge 4 School, un progetto mirato a colmare le lacune formative che gli studenti di scuole medie, licei e scuole di commercio hanno dovuto affrontare a causa della pandemia, periodo in cui l’istruzione si è parzialmente fermata, o perlomeno rallentata.
L’implementazione di questa iniziativa ha proposto un formato educativo unico nel suo genere, almeno in Canton Ticino. Tramite classi piccole (mediamente di 3-4 studenti) e omogenee per materia e livello è stato possibile fornire soluzioni specifiche alle richieste dei singoli alunni, i quali hanno potuto seguire le lezioni online e in maniera molto flessibile. Inoltre, va sottolineata la completa gratuità del servizio, che ha quindi portato un contributo significativo a molte famiglie nelle fasce di reddito più svantaggiate della popolazione. La nostra offerta formativa, limitata a matematica e inglese, si è basata inizialmente sul lavoro volontario di un piccolo gruppo di studenti universitari - principalmente ragazzi della nostra associazione. Con il passare delle settimane abbiamo reclutato ulteriori volontari, andando ad aggiungere prima tedesco, e poi storia e scienze alla lista di materie offerte.
Al termine dell’anno scolastico abbiamo registrato un’impennata del numero di iscritti, grazie in particolare a pubblicità organica sui social e al passaparola tra i genitori. Questo iniziale successo ci è servito per assicurarci il supporto finanziario dei nostri due sponsors, La Mobiliare e Fondazione Fidinam, senza cui la continuazione del progetto non sarebbe stata possibile. La nostra intenzione fin dall’inizio era infatti di iniziare una seconda fase, non appena raccolti i fondi necessari, retribuendo gli insegnanti per il lavoro svolto. Ciò si è poi effettivamente concretizzato, con le prime lezioni pagate a cominciare da inizio luglio. Con il prosieguo dell’estate l’attività di insegnamento è continuata senza problemi. Il team di insegnanti è cambiato nel corso delle settimane: alcuni, presenti con noi dall’inizio, hanno cessato la loro attività, mentre altri hanno preso il loro posto. In totale, più di 10 studenti universitari hanno contribuito all’insegnamento nel corso dell’estate.
A partire da inizio agosto abbiamo constatato una graduale diminuzione della domanda. Confrontati con un numero di allievi estremamente ridotto, abbiamo infine preso la decisione di cessare le lezioni a fine settembre. Complessivamente, nel corso della primavera e dell’estate 2020 la nostra piattaforma ha ospitato 92 ore di lezione, a cui hanno partecipato un totale di 62 allievi, dando un contributo notevole alle famiglie ticinesi e aiutando a colmare, almeno in parte, le lacune formative dei nostri iscritti.